La colonizzazione della terraferma

incomincia circa 400 milioni di anni fa

ad opera di piante marine

che, sviluppandosi come le attuali rampicanti,

incominciano ad invadere le spiagge.


 

Anche vari animali furono tra i pionieri

di questa invasione, per esempio,

il primo vertebrato risulta essere un progenitore

degli Anfibi, si tratta dell'Ichtyostega.

 

 

Fra i primi "terricoli"

ritroviamo anche un esemplare di scorpione

che ormai si è evoluto assumendo la forma moderna.

 

 


Poco più tardi iniziano uno sviluppo,

che successivamente diverrà esplosivo

sia per numero di specie che per dimensioni,

le piante terrestri primitive.

Immense foreste formate da esemplari giganteschi

di Equiseti, Felci, Licopodi e Palme

 

  

 

ricoprono ben presto buona parte delle terre emerse.


Anche il clima, caldo e umido,

favorisce lo sviluppo della vita.

 

Nuovi alberi vanno a sostituire velocemente

quelli morti i quali,

cadendo al suolo, formano enormi accumuli.

 

Tutto questo materiale vegetale darà origine,

attraverso un processo di fossilizzazione

molto complicato,

ai depositi di carbone che l'uomo utilizza tuttora.

La consistenza dei depositi di carbone ritrovati è tale

che questo periodo della storia della Terra

è stato denominato Carbonifero

 

Negli acquitrini prosperavano

Anfibi ed Artropodi.

 

 

Nell'aria cominciavano a volare molti Insetti,

anche di dimensioni notevoli come

Meganeura monyi

(una specie di libellula)

con apertura alare di quasi 70 centimetri.

 

 

L'enorme diffusione dei vegetali comportò,

attraverso il processo della fotosintesi,

un considerevole aumento del tenore

di ossigeno nell'aria

e di conseguenza ulteriore possibilità

di sviluppo delle forme di vita.

 

 

Intanto, dagli anfibi, si evolvono velocemente

i Rettili

assumendo forme e dimensioni le più svariate.

 

 

Fra i Rettili il gruppo dei Dinosauri

è quello che primeggia.

Uno fra i primi e fra i più piccoli dinosauri,

ritrovati fino ad ora, è il Saltopus.

Visse nel Triassico superiore,

circa 230 milioni di anni fa,

non era più grande di una gallina

e pesava appena 1 kg.

 

 

 

Nello stesso periodo

incominciano il loro ciclo evolutivo

i Mammiferi.

A quei tempi avevano l'aspetto e le dimensioni

molto vicini a quelli di un attuale ratto.

Per circa 100 milioni di anni, però,

i Mammiferi si diffusero, si differenziarono

e si svilupparono ben poco,

relegati com'erano in secondo piano

dalla massiccia presenza

dei grandi (e piccoli) Rettili.