Questa esposizione si prefigge di dare,

soprattutto ai più piccoli,

una visione semplice ed immediata,

dell'aspetto dei minerali industriali più comuni

e dell'utilizzo delle materie da essi ricavate.

I minerali esposti sono suddivisi

secondo le classi mineralogiche

proposte, nel 1933, da H. Strunz.

Qui sono presentati solo alcuni esempi.




 

I minerali sono componenti,

naturali ed inorganici,

della crosta terrestre.

Essi, infatti, da soli od associati ad altri minerali,

costituiscono le rocce.

Il minerale, per essere tale, deve avere origine inorganica,

cioè non deve essere stato generato da materia vivente;

vengono perciò escluse da tale denominazione

tutte le sostanze prodotte dall'attività umana,

anche se chimicamente uguali ai minerali.

Tuttavia, in contrasto con questa definizione,

alcune sostanze d'origine organica

sono state accomunate ai minerali

perché impiegate con gli stessi scopi.

Le proprietà fisiche dei minerali

dipendono, in gran parte, dalla struttura del minerale stesso

e pertanto ne permettono l'identificazione.

Queste proprietà possono essere raggruppate

secondo la natura delle leggi che le regolano

e possono essere dipendenti o indipendenti

dalla direzione nella quale si determinano.

Fra le altre vanno osservate le proprietà meccaniche,

quelle termiche, quelle magnetiche ed elettriche

e le proprietà ottiche.

Le proprietà chimiche di un minerale dipendono

dalla composizione del minerale stesso

(combinazione dei componenti) e dalle inclusioni che presenta.

La sua composizione può essere espressa

mediante una formula chimica.

Attraverso l'analisi chimica si può risalire

alla composizione del minerale,

ma non sempre ad una sicura identificazione.

Esistono, infatti, molti minerali

che hanno la stessa composizione chimica,

ma che possiedono caratteristiche completamente diverse.

In base alla composizione chimica, già nel 1837,

era stata elaborata una suddivisione dei minerali

per classi di composti.

Questa classificazione è stata ripresa, nel 1933,

dallo studioso tedesco Hugo Strunz

che, integrandola con dati cristallografici,

ha proposto la moderna suddivisione in 9 classi.

 




CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI

 

1ª CLASSE
ELEMENTI NATIVI
2ª CLASSE
SOLFURI E SOLFOSALI
3ª CLASSE
ALOGENURI
4ª CLASSE
OSSIDI ED IDROSSIDI
5ª CLASSE
CARBONATI, NITRATI, BORATI
6ª CLASSE
SOLFATI, CROMATI, MOLIBDATI, WOLFRAMATI
7ª CLASSE
FOSFATI, ARSENIATI, VANADATI
8ª CLASSE
SILICATI
9ª CLASSE
COMPOSTI ORGANICI