| Le circa tremila specie di macromiceti che 
        si possono osservare nei boschi delle nostre latitudini, rappresentano 
        meno del 3 % rispetto alle oltre centomila specie note agli studiosi e 
        visibili, per la maggior parte, soltanto al microscopio: esistono anche 
        funghi monoellulari.
 I funghi, in riferimento alla loro alimentazione, vengono divisi in tre 
        categorie:
 SAPROFITI: (dal greco sapros = putrido e phyton = pianta) che vivono 
        demolendo le sostanze provenienti da organismi morti o dai loro scarti.
 PARASSITI: (dal greco parà = presso e sitos = cibo) che 
        vivono a spese di animali o di vegetali vivi e che per questa loro particolarità 
        possono arrecare danni anche notevoli al loro ospite.
 SIMBIONTI o MICORRIZICI (dal greco syn = assieme, bios = 
        vita, mykes = fungo e rhiza = radice) che formando con il loro micelio 
        una rete attorno alle radici delle piante assorbono da queste le sostanze 
        nutritive, senza però arrecare danno alcuno alle stesse.
 
 Dal punto di vista della sistematica, invece, tradizionalmente i funghi 
        sono stati classificati come appartenenti al Regno vegetale perché 
        dipendono dal terreno sul quale vivono indissolubilmente per tutta la 
        loro esistenza.
 Alcuni studiosi, però, li hanno posti nel Regno animale con il 
        quale hanno in comune alcune caratteristiche come per esempio il fatto 
        di dipendere da da sostanze già elaborate da altri organismi, di 
        essere parzialmente costituiti da chitina e di avere nelle cellule la 
        presenza di glicogeno, l'amido del regno animale.
 Attualmente essi vengono sistemati in una posizione a sé stante: 
        il Regno dei funghi.
 La suddivisione è la seguente:
 MIXOMICETI: Rappresentano il confine tra il regno vegetale e animale. 
        Si tratta di forme di vita elementari, con struttura mucillaginosa, capaci 
        di movimenti ameboidi (animali) hanno la capacità di fagocitosi, nutrendosi 
        di batteri e di riprodursi per mezzo di spore (funghi).
 
 FICOMICETI: Sono dei microrganismi (funghi inferiori) che si riproducono 
        mediante spore asessuate flagellate (zoospore). Questi funghi fitopatogeni 
        causano numerose malattie alle piante, compromettendo il lavoro dell'uomo 
        come le varie Peronospora della vite, del cavolo, della patata.
 Altri funghi Ficomiceti parassitano l'uomo, ad esempio Candida albicaus 
        (mughetto), Microsporum audovinii (tigna) e Malassezia fuifur 
        che provoca quelle caratteristiche e fastidiose macchioline della pelle 
        a quanti frequentano d'estate le spiagge (Pitiriasi versicolor).
 Oltre alle piante e all'uomo, anche gli animali come rettili, pesci, mammiferi, 
        insetti, possono essere soggetti ad infestazioni da parte di funghi che 
        vivono su di essi in modo parassitario.
 
 ASCOMICETI: A questo gruppo appartiene la maggior parte dei funghi. 
        Il loro corpo fruttifero si presenta nelle forme e dimensioni più varie; 
        Tuber, Peziza, Morchella, Helvella, ecc. sono tra i principali generi 
        di ascomiceti. Inoltre i molti lieviti utilizzati dall'uomo per trasformare 
        alcuni alimenti come pane, aceto, birra, sono ascomiceti privi di corpo 
        fruttifero. Appartiene a questa classe anche la Claviceps purpurea, 
        che intacca le graminacee dando luogo ad infestazioni conosciute come 
        Segala cornuta, Grano sprone, Mal dello sclerozio.
 L'ingestione da parte dell'uomo di alimenti infestati causa gravi disturbi 
        noti come ergotismo.
 
 BASIDIOMICETI: Questo gruppo è rappresentato da quei corpi fruttiferi 
        che incontriamo normalmente nei boschi: russule, boleti, cantarelli, amanite, 
        etc. Costituiscono il gruppo di funghi più evoluti e comprendono circa 
        quindicimila specie, comprese in circa cinquecento generi.
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