DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Non è per nulla facile fotografare un materiale come l'ambra che può riflettere e rifrangere la luce innumerevoli volte al suo interno.
Un'altra difficoltà che non sempre si riesce a superare è la trasparenza del pezzo. Già, nemmeno con un'ottima lucidatura si puà aumentare la trasparenza di un pezzo opaco all'interno.
Ma la difficoltà più grossa sta nelle dimensioni, in genere molto piccole (alle volte pochi centesimi di millimetro), dei soggetti da fotografare.
Ovviamente la documentazione fotografica dovrà essere fatta con l'ausilio di un microscopio che porterà il soggetto, ingrandendolo, alle dimensioni volute. Purtroppo, però, aumentando l'ingrandimento si diminuisce la profondità di campo. Ciò vuol dire che sarà a "fuoco", cioè sarà visibile chiaramente, una fetta sempre più sottile del soggetto.

10 ingrandimenti
100 ingrandimenti
esempio (non reale) della variazione della profondità di campo con l'ingrandimento


Allora bisognerà utilizzare qualche tecnica particolare che permetta allo stesso tempo di avere forti ingrandimenti e buone profondità di campo.

Io, dopo varie prove ed esperienze, abbandonate le riprese al microscopio che non mi soddisfavano proprio per la poca profondità di campo, ho ottenuto i migliori risultati operando nel modo seguente:
ho costruendo uno stativo piuttosto massiccio, sul quale ho montato un soffietto che ho mantenuto alla massima estensione.
Sul soffietto ho montato, rovesciato, un obbiettivo molto incisivo, che ho tolto da una vecchia cinepresa.
Il tutto è stato poi saldamente assicurato, per evitare ogni minima vibrazione in fase di ripresa che, dati i tempi di esposizione necessariamente lunghi, risulta fatale per la nitidezza delle immagini.

Il soggetto da fotografare deve essere illuminato fortemente e le fonti di luce orientate per il miglior risultato. Ciò comporta un notevole avvicinamento della sorgente luminosa al soggetto con conseguente riscaldamento dello stesso. Lavorando con l'ambra ciò è estremamente pericoloso perché il riscaldamento comporta sempre il deterioramento di questo materiale, pertanto è stato indispensabile l'uso delle fibre ottiche.

Con questi accorgimenti sono arrivato ad ottenere 30 ingrandimenti sul negativo, conservando una discreta profondità di campo.

Probabilmente il sistema che ho utilizzato ed appena descritto sommariamente sta arrivando al massimo delle prestazioni possibili, tuttavia, poiché sono convinto che tutto si può sempre migliorare, continuo nelle mie esperienze e, se il futuro riserverà risultati migliori e più spinti queste pagine si arricchiranno di nuove immagini, nella speranza anche che possano stimolare allo studio, all'osservazione ed all'utilizzo di tecniche un po' diverse dalle tradizionali con apparecchiature "pensate".





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