Siamo abituati a pensare che tutti i vegetali macroscopici
che vivono immersi nell'acqua siano necessariamente delle alghe,
non sapendo che tale ambiente è popolato da vere e proprie piante
superiori, per l'appunto le fanerogame. Oltre al fatto, comune a
tutti i vegetali, che come produttori primari di biomassa, fondamento
naturale della piramide ecologica, che consiste nella capacità fotosintetica,
nella nutrizione minerale per mezzo dell'acqua veicolo fluido del
trasporto di ioni i nutrienti, quali sono le essenziali differenze,
tra le alghe macroscopiche e le fanerogame, che popolano i fondali
dei nostri ambienti marini e lagunari?
Proponiamo qui di seguito una schematizzazione esemplificativa:
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ALGHE.
Non possiedono veri e propri tessuti ed organi
specializzati, come hanno le fanerogame; queste hanno invece
il fiore per la riproduzione manifesta; radice, fusto, foglia,
attraversati da vasi conduttori, con strutture di resistenza
e tessuti per tutte le funzioni specifiche delle piante, superiori
terrestri e non.
Hanno una riproduzione nascosta, da cui il nome Criptogame,
mancando di fiori che evidenziano la riproduzione.
Hanno un corpo vegetale non differenziato chiamato tallo,
da cui il termine di Tallofite.
Poichè mancano di radici, fusto, foglie, stomi, vasi conduttori,
sono perciò criptogame non vascolari, in quanto l'assorbimento
è operato specialmente dalle cellule corticali superficiali,
e queste, pur possedendo parete cellulare rigida che avvolge
la membrana più interna, risultano adeguatamente permeabili
essendo capaci di scambiare gas e nutrienti dall'acqua in
cui sono immerse.
Si ancorano al substrato, spesso di natura molto varia, con
rizoidi, dischi basali ecc. ... più o meno forti, capaci di
sopportare il moto ondoso.
Con la loro fotosintesi
liberano ossigeno nell'acqua e nel contempo assorbendo gli
eutrofizzanti operano una vera e propria fitodepurazione vivificante
le acque.
Tra le loro fronde si annidano gli organismi più svariati
come protisti di vario genere, spugne, platelminti, celenterati,
vermi anellidi, molluschi, echinodermi, crostacei con le uova
o le forme larvali più curiose, non mancano altre alghe epifite
o piccolissime diatomee bentoniche coloniali e non. Tutto
questo mondo epibionte costituisce una rappresentazione della
ricchezza della diversità biologica, nonchè una significativa
testimonianza dell'importante ruolo ecologico che hanno le
alghe nel nostro ambiente. |
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