Assemblaggio di pezzi di individui
diversi
Per quanto riguarda soprattutto i vertebrati, è piuttosto
difficile ritrovare uno scheletro completo. La ricostruzione,
pertanto, può avvenire solo parzialmente, assemblando le
poche parti ritrovate, come è stato fatto per questo cane
lupo del Pleistocene. In questo caso, per completare lo scheletro,
le ossa mancanti sono state soltanto disegnate e dipinte.
Volendo effettuare una ricostruzione completa si dovrà
compiere una falsificazione aggiungendo, al posto dei pezzi mancanti,
altri non appartenenti allo stesso individuo.
Molte volte, infatti, gli scheletri degli animali del passato,
che ammiriamo nei musei, sono stati ricostruiti in questo modo.
Per arrivare al risultato, esistono comunque due strade: la prima
prevede l'impiego di ossa riprodotte in laboratorio con materiali
vari (calchi), mentre la seconda utilizza ossa fossili vere, però
appartenenti ad altri individui della stessa specie, ovviamente
delle stesse dimensioni.
Questa seconda strada porta al "confezionamento" di
uno scheletro compilato come per esempio quello di questo
Ursus spelaeus.
Ovviamente in un museo queste ricostruzioni non vengono fatte
con lo scopo di falsificare la realtà, ma per fornire un'informazione
il più possibile completa. Tuttavia questo particolare
non sempre viene segnalato al pubblico.
Ben diversa, naturalmente, è la stessa cosa fatta, non
da studiosi ma da manipolatori, con lo scopo di vendere l'oggetto
della falsificazione.
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