Diploma delle Abbazie Italiane
|
|
Diploma delle Abbazie Italiane |
|
CHIESETTA DI SAN BARTOLOMEO
DAI-VN0605
FUMACH (BL)
JN66AC
Attivazione effettuata dal 27 al 29 Settembre 2011
Fumach è una frazione di San Gregorio nelle Alpi situata a 429 metri d'altitudine e a circa 3,5 km dal capoluogo.
La Chiesetta frazionale, in posizione sopraelevata rispetto al piano stradale, è dedicata a San Bartolomeo. Ha aula unica rettangolare con un solo ingresso, altare in pietra, sopraelevato di due gradini e sormontato da una cornice lignea lavorata che racchiude una pala raffigurante la Madonna con Bambino con San Bartolomeo e San Valentino.
In origine aveva le pareti interne completamente affrescate, ciò che rimane sulle pareti laterali sono un affresco, attribuito a Marco da Mel, che raffigura la vita di San Bartolomeo ed un'Ultima Cena che ricorda quella della chiesa dei Santi Vittore e Corona di Feltre.
Sulla contro facciata sono visibili affreschi che rappresentano San Paolo e San Valentino. Durante lavori di restauro vennero alla luce anche altri affresci fra i quali una Madonna con Bambino.
Bartolomeo, il cui vero nome era Natanaele naque a Cana di Galilea nel I secolo, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore lo chiamò poi a seguirlo, aggregandolo ai Dodici. Dopo la resurrezione di Cristo, Bartolomeo fu predicatore itinerante in Armenia, India e Mesopotamia. Divenne famoso per la sua facoltà di guarire i malati e gli ossessi.
Fu martirizzato verso la metà del I secolo in Armenia dove, per aver convertito il re Polimio, fu scorticato vivo e poi decapitato secondo la legge persiana. Per questo motivo è divenuto patrono di tutti coloro che lavorano le pelli, dei macellai, dei conciatori e dei rilegatori e viene invocato contro le malattie cutanee come Herpes, Erisipela, Pellagra, ecc.
Viene rappresentato barbuto, nella piena virilità, spesso con il libro e il coltello nelle mani, chiara allusione al Vangelo proclamato e al martirio patito.
La festa liturgica cade il 24 Agosto.
 |
 |
 |
|
| La chiesa nel contesto agricolo | La facciata | Veduta con la vicina fontana | |
 |
|||
| L'affresco con la vita del Santo | |||
