ALCUNE SEMPLICI NOZIONI GENERALI
Che cos'è una roccia? La spiegazione
sul dizionario dirà che una roccia è un aggregato di minerali che, in
masse di diverse dimensioni, costituiscono l'involucro esterno del nostro
pianeta.
Molti sono i fattori che concorrono alla formazione di queste masse. Alcune
rocce risultanti saranno chiaramente distinguibili, altre sembreranno
molto simili fra loro pur avendo caratteristiche diverse.
Sono stati scritti ormai innumerevoli trattati di geologia e volumi sulle
rocce e riproporre in poche righe o paginette di appunti la loro storia,
cercando di essere sintetici e comprensibili, non è compito facile e qualcosa
sicuramente verrà trascurata perché, necessariamente, sarà
citata solo una minima parte delle rocce esistenti. Pertanto, lo scopo
di queste poche righe è soltanto quello di invogliare, soprattutto
i giovani, ad appassionarsi a questa materia sperando di suscitare anche
l'interesse di imparare a riconoscerle e, forse anche a collezionarle.
Sotto la crosta terrestre,
da milioni di anni, continua a ribollire del magma,
continuamente alimentato dalle piattaforme basaltiche oceaniche.
Le piattaforme oceaniche, quando si scontrano per effetto dei movimenti
della crosta terrestre, essendo più pesanti delle masse continentali (formate
principalmente da rocce granitiche) si inabissano sollevando queste ultime
che danno così origine alla formazione di rilievi.
Il magma risalendo in superficie può rimanere intrappolato in cavità
naturali nella crosta terrestre, in fìloni e in sacche ed una volta raffreddatosi
forma delle rocce, dette intrusive o plutoniti, ricche di silicio (rocce
acide).
Quando invece il magma raggiunge la superficie, attraverso delle fessurazioni
della crosta, forma dei plateau basaltici; queste rocce sono povere di
silicio (rocce basiche)
e provengono dal mantello
sottostante la crosta.
Il magma raggiunge la superficie anche attraverso i vulcani. Se è acido
sarà poco fluido, non scorrerà molto e potrà ostruire il camino del vulcano
provocando l'esplosione dello stesso nel caso di nuova attività.
Le rocce effusive o vulcaniti, in questo caso dette piroclastiche, sono
composte da ceneri (tufi) e da pezzi di roccia che, raffreddandosi
velocemente, possono formare delle ossidiane (vetri vulcanici)
e, se ricche di gas, delle pomici (rocce molto leggere).
La lava, quando è formata
da magma basico, essendo molto fluida, potrà percorrere notevoli distanze
e, se non trova alcuno sbocco fra le montagne, riempire intere valli.
SPECHIETTO SINTETICO DELLE ROCCE MAGMATICHE
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effusive
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piroclastiche |
ceneri, ossidiana, pomice |
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basiche |
basalto |
rocce magmatiche
(ignee)
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acide |
porfidi |
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intrusive
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apliti |
graniti, sieniti, dioriti |
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pegmatiti |
acide (graniti, sieniti, dioriti) |
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xenoliti |
inclusi (noduli di olivina) |
Alla formazione delle rocce concorrono processi esogeni come l'erosione
e la sedimentazione.
Le escursioni termiche, l'alterazione chimica, gli agenti atmosferici,
i ghiacciai, la forza delle acque riescono, ad erodere le rocce esistenti
frantumandole e trasportandole a valle, modificandole lungo il percorso
in ciottoli e
ghiaia, fino alla
finissima sabbia,
creando grandi depositi, spesso assieme a gusci e resti di organismi marini.
Queste sono rocce sedimentarie. Anche la sabbia è una roccia: una roccia
incoerente che, una volta compattata e cementata nel corso di innumerevoli
anni, diventa arenaria, roccia coerente.
Le rocce sedimentarie, che a volte molto ricche di fossili, vengono suddivise
in:
CLASTICHE
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conglomerati |
pietrisco e ghiaie |
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brecce |
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areniti |
sabbia |
arenarie |
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peliti |
silt e argilla |
siltiti e argilliti |
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ORGANOGENE
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carbonatiche |
scogliera |
coralli e spugne |
carbonato di calcio
|
conchigliari |
conchiglie |
ammonitiche |
ammoniti |
nummulitiche |
nummuliti |
dolomitiche |
fossili vari |
carbonato doppio di calcio e magnesio
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silicee |
spongiolariti |
spugne silicee |
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radiolariti |
radiolari |
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diatomiti |
diatomee |
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ORTOCHIMICHE
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marine |
salgemma |
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gesso |
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anidrite |
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calcite |
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non marine |
alabastro |
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travertino |
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Vi sono anche delle rocce particolari, che derivano direttarnente da grandi
giacimenti di ossa e di escrementi, che vengono utilizzate come fertilizzanti;
queste sono dette rocce fosfatiche.
Altre rocce provengono dalla trasformazione anche di intere foreste in
carbon fossile, mentre dalla decomposizione di resti vegetali ed
animali trasformati, attraverso vari e complicati processi, sotto l'azione
di alte temperature e compressioni, si forma il petrolio che si deposita
in sacche entro la crosta terrestre.
La pressione esercitata dalle rocce sovrastanti e il calore che ne viene
generato ritrasforma le rocce modificando il sistema cristallino dei minerali
componenti la roccia (diagenesi): avremo, in questo caso, del metamorfismo
regionale e la formazione di scisti
e gneis.
Le rocce metamorfiche sono perciò delle rocce sedimentarie e magmatiche
che vengono modificate (allo stato solido) dal calore e dalla pressione
generate dai movimenti delle placche continentali o dall'uscita del magma.
Le rocce circostanti il punto di frizione delle placche o di passaggio
del magma, subiscono (per contatto) un processo termico che muta il loro
aspetto e la loro composizione ricristallizzando i minerali presenti.
In questo caso avremo un metamorfismo localizzato che darà come
prodotto principalmente marmi
e quarziti.
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di contatto e di frizione (locale)
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parascisti e paragneis (quarziti) |
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origine sedimentaria (marmi) |
rocce metamorfiche
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metascisti (migmatiti granitoidi) |
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scisti cristallini
(regionale)
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ortoscisti, ortogneis, graniti
(acide) |
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anfiboliti basiche |
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cloritoscisti, talcoscisti
(più basiche) |
In definitiva esiste un ciclo continuo di trasformazione delle rocce che
può essere così schematizzato:
(clicca per ingrandire)
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